ERRORI COMUNI E AFFIDABILITÀ DEL TEST DELLA GLICEMIA
L’automonitoraggio glicemico è uno strumento fondamentale che aiuta le persone affette da diabete a gestire la propria malattia. Attraverso la semplice misurazione della glicemia fatta in momenti diversi della giornata, è possibile avere le indicazioni necessarie per l’aggiustamento della terapia farmacologica o per le modifiche da apportare alla dieta e all’attività fisica. Tuttavia, molto pazienti commettono errori durante la misurazione della glicemia capillare, che possono compromettere l’accuratezza del risultato. È da sottolineare che l’affidabilità dei valori glicemici ottenuti tramite glucometro dipende dalla sua accuratezza analitica e dall’addestramento della persona diabetica o del famigliare all’uso corretto dello strumento, al fine di evitare errori che comprometterebbero il risultato del test.
Errori nel controllo della glicemia
- Mancanza di igiene delle mani: Il lavaggio accurato delle mani è essenziale prima di effettuare il test della glicemia. Le mani sporche possono contaminare il campione di sangue e alterare i risultati. Inoltre, è importante utilizzare la seconda goccia di sangue per il test, in quanto la prima può essere influenzata dalla pulizia della pelle.
- Uso ripetuto dello stesso dito: L’uso continuo dello stesso dito per l’autocontrollo può portare alla formazione di calli, che possono rendere difficile l’ottenimento di un campione di sangue adeguato. Pertanto, è consigliabile alternare le dita utilizzate per il test, se si ottiene poco sangue dal sito di puntura non schiacciare poiché in questo caso fuoriesce acqua tissutale che diluisce il sangue falsando il risultato.
- Riutilizzo dell’ago e delle strisce di test: Molti pazienti usano lo stesso ago più volte, aumentando il rischio di infezioni. Le strisce di test scadute o mal conservate possono anche compromettere l’accuratezza dei risultati. È importante conservare le strisce di test in un luogo asciutto e lontano dal calore.
- Utilizzo di più glucometri: è sbagliato confrontare fra loro diversi sistemi per l’automonitoraggio della glicemia; tale confronto non dice nulla sulla precisione di un determinato strumento poiché ogniuno varia in base alla rispettiva tecnologia. Alcuni glucometri possono meno sensibili ad eventuali interferenze, alterando i valori della glicemia misurata.
Affidarsi ad un unico strumento è la soluzione migliore, tale scelta deve basarsi sulle certificazioni ISO 15197, che definisce i requisiti di precisione e accuratezza dei glucometri; inoltre, è consigliato verificare l’affidabilità del glucometro tramite l’ausilio di una soluzione di controllo.
In conclusione, un accurato autocontrollo della glicemia e un glucometro affidabile, sono fondamentali per una gestione ottimale della patologia: “più si conosce il proprio diabete nei dettagli più si impara a gestirlo”.